Confindustria Bari e Barletta Andria Trani, con le sue circa 700 aziende associate che impiegano oltre 30.000 addetti, è la più rappresentativa associazione imprenditoriale del capoluogo regionale e della sesta provincia della Puglia.
Questo volume raccoglie una selezione di servizi giornalistici realizzati dal telegiornale regionale Rai della Puglia, in collaborazione con Confindustria Bari e BAT, nell’ambito della rubrica televisiva “La Puglia che va”.
Questa rubrica ha raccontato al pubblico Rai circa centoventi fra le più siginificative storie imprenditoriali del territorio regionale tra cui la Qualitybed, a cui è stato dedicato un capitolo:
Qualitybed
Innovazione e tradizione per il riposo di qualità.
In un secolo, l’evoluzione del materasso: dalla lana ai materiali eco-sostenibili
Il distretto del materasso di Capurso (Ba) muove i suoi passi ormai quasi da un secolo ed è fedele testimone dei cambiamenti industriali, dalle imbottiture di lana al gel e al poliuretano.
Qualitybed ha incrociato nella sua storia aziendale migliaia di storie familiari.Il diario scrive la sua prima pagina nel 1930, quando la famiglia Calabrese intuisce la grande importanza del lavaggio e della rigenerazione della imbottitura in lana.
Nicola Calabrese, amministratore delegato della Qualitybed, rievoca con emozione: «Mio padre e il suo ingegno hanno ampliato ulteriormente questo tipo di servizio, offrendo ai suoi clienti la possibilità di inserire un molleggio sui materassi di lana. Nel tempo, sono stati introdotti dei nuovi materiali e l’evoluzione del materasso ha conosciuto diverse epoche, che hanno registrato dei ritorni e alcuni ciclici perfezionamenti. La produzione ha scoperto nuove risorse, come il lattice e il poliuretano nelle sue forme più evolute. La nostra azienda si è sviluppata oltre il distretto di Capurso e la provincia barese, estendendo il proprio raggio di azione in tutta Italia e all’estero, persino fino all’Estremo Oriente».
L’industria di Capurso è una solida realtà, con un’area produttiva di diecimila metri quadrati, 25.000 materassi prodotti annualmente e una cinquantina di dipendenti. La lavorazione è molto accurata ed è governata dalla modalità digitale e informatizzata, con l’apporto delle numerose innovazioni di processo e di pro-dotto. Ma l’avvento dell’alta tecnologia non ha tradito le radici e l’anima manuale e artigianale della famiglia Calabrese. Il reparto della parte tessile dell’impianto realizza il cosiddetto guscio. Si tratta del rivestimento del materasso, l’unione dei pannelli superiori e inferiori e di una fascia manigliata. La fascia è ottenuta attraverso l’accoppiamento di fibra e tessuto e la cucitura con le macchine multi-aghi o le macchine a ultrasuoni.
Poi vengono creati i pannelli attraverso le trapuntatrici del reparto. L’accoppiamento delle fasce con i pannelli è la fase conclusiva del guscio.
In questi ultimi anni, il gruppo di Capurso ha adottato tessuti naturali e riciclabili, in un principio green. Questo tema richiede investimenti massicci sullo smaltimento dei rifiuti. Tra qualche tempo non sarà ammesso lo smaltimento dei materassi nelle discariche e sarà obbligatorio un processo eco-sostenibile. L’amministratore Nicola Calabrese anticipa il cambiamento e fa parte di un consorzio di fine vita del prodotto, per farsi trovare preparati alle nuove regole.
